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about
Ciò che ha fatto nascere questa canzone non è nient’altro che una domanda.
Un giorno, imbracciando la chitarra sul divano di casa mi sono chiesto: “Se tutto quello che è considerato inutile sparisse un giorno all’improvviso?”
Ed ecco che su un giro di quattro semplici accordi ho iniziato ad immaginare vari possibili scenari.
Se sparisse la musica ... si riuscirebbe a ballare lo stesso?
Se sparissero i tragitti ... l’arrivare, avrebbe la stessa importanza? Se sparisse la paura ... avrebbe lo stesso sapore combattere?
Sicuramente non mi sono riuscito a dare tutte le risposte che cercavo, ma una cosa di certo l’ho capita: che senza la potenza di alcune canzoni, non sarebbero possibili le rivoluzioni, anche quelle più piccole.
lyrics
Se tutto quello che è considerato inutile sparisse un giorno all’improvviso
Questa chitarra smetterebbe di suonare, e non potresti più ballare
Su questa cassa che ti batte il tempo, con quelle scarpe che ti stanno di incanto
Se questo accordo fa vibrare il mondo, lo senti è inutile ma è troppo bello
Non scatteresti più fotografie, se non per ricordarti quel che devi fare
Non mangeresti più per stare con qualcuno, ma solamente perché hai fame
Non viaggeresti più, se non per arrivare, e tutto quello che sta tra la partenza e il traguardo Lo perderesti di vista come quel tale, che per soldi ha venduto il suo tempo a un altro
E non potresti avere voglia di lamponi, non fisseresti più la luce dei lampioni Che nella notte oltre che illuminar le strade ci ricordano che non siamo mai soli
Se tutto quello che è considerato inutile sparisse un giorno all’improvviso Pure la banda di suonare, e non potresti più cantare
E non potresti fare a meno di notare, che senza musica tutto è più vuoto
Che senza storie inutili da raccontare, che senza la tua pelle, mi manca il fiato Che senza la domenica mi sento solo, che senza le vertigini non spicco il volo Che senza la potenza di certe canzoni non sarebbero possibili, le rivoluzioni E ho fatto un giro su me stesso, solo perché lo avevi chiesto
Da li ho capito che invertire il senso qualche volta ha senso lo stesso
Da lì ho capito quello che dicevi, anche se non stavo ascoltando
Da lì ti ho vista che mi sorridevi, e fuori che stava piovendo
Se tutto quello che è considerato inutile sparisse un giorno all’improvviso
credits
from A quello che vedo non credo per niente,
released April 12, 2024
Produzione: Massimo Caso
• Hanno suonato: Edoardo Chiesa, Massimo Caso
• Recording: Massimo Caso
• Mix: Massimo Caso
• Mastering: Marco D’agostino
• Edizioni: MW edizioni
• ISRC: ITDT02400024
Edoardo Chiesa nasce nel 1985 e da quando ha dieci anni studia chitarra prima classica e poi moderna.Approfondisce il
linguaggio del rock, del blues e del jazz con il maestro Marco Cravero. Dal 2011 insegna chitarra moderna.
La sua passione per la musica cantautorale e per i racconti di ogni genere lo portano a centrare il suo interesse verso il songwriting....more
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